di Lucio Braglia Buono/cattivo, bene/male, alto/basso, bianco/nero, bello/brutto, e si potrebbe continuare all’infinito. Nell'accezione comune sono tutte dicotomie, rigide suddivisioni dove l’una parte escluderebbe l’altra, in una visione manichea, nonostante le quotidiane smentite che di questa forma mentis ci giungono da una moltitudine di esempi nei quali le alternative convivono, si contaminano, a volte persino…
di Daniele Lunghini Nel 1920, il regista russo Lev Vladimirovič Kulešov utiliz-zò la tecnica del montaggio cinematografico per dare una definizione a una dinamica cognitiva, quindi psicologica e quindi sociale. In un breve film alternò alcune sequenze (una bambina defunta, un piatto di minestra e una donna seducente) al primo piano, sempre il medesimo, di…
di Simona Sentieri Una popolazione indigena della Patagonia, 13000 anni fa, lasciò impresse nelle pareti di una caverna i contorni delle proprie mani, impronte colorate in negativo. Brahmagupta intorno al 600 d.c. propose l'aritmetica sistematica coi numeri negativi e lo zero. Ewal Hering nel 1872 sosteneva una teoria secondo la quale il sistema visivo interpreta…
di Heron Hernandez Quiroga Nell'Artificio si respira un'atmosfera particolarmente fertile e interessante. Esperienze artistiche provenienti da geografie e realtà generazionali diverse generano affinità tecniche, tematiche sociali, culturali e globali. Tutte le discussioni precedenti ad ogni presentazione hanno contribuito fornendo punti a favore del gruppo per ottenere idee potenti. Il confronto e la comunicazione critica da…